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  • Dott. Dora Cocumazzi

Alimentazione e gravidanza: secondo i dati di un’indagine del CREA, in Italia le donne in "dolc


Come mangiano le donne italiane in gravidanza? I dati che emergono da una recente indagine svolta dal Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) sono preoccupanti, infatti, secondo le risposte fornite dalla maggioranza delle donne intervistate, l’importanza dell’alimentazione in questa delicata fase della vita sembra essere troppo spesso sottovalutata e non adeguata alle necessità.

L’indagine ha riguardato un campione di 557 donne in gravidanza ed è stata condotta utilizzando un canale un po’ insolito, cioè una pagina Facebook, attraverso la quale le partecipanti hanno risposto ad un questionario di 45 domande riguardanti l'uso dei supplementi, le abitudini alimentari e gli stili di vita.

I dati ottenuti hanno evidenziato che l’89,8% delle intervistate non consuma le 5 porzioni raccomandate di frutta e verdura, l'83% non consuma le porzioni settimanali adeguate di pesce (2-3) per coprire i fabbisogni di DHA e il 15 % non usa supplementi vitaminici.

I risultati di questa ricerca ci fanno comprendere come l’importanza di una corretta alimentazione venga troppo spesso sottovalutata e, se questa scarsa attenzione può avere ripercussioni negative sulla nostra salute, proviamo a immaginare a quanto potrebbe influire sulla salute della futura mamma e del bambino in un periodo così importante come quello della gravidanza.

Durante la gravidanza aumentano i fabbisogni di nutrienti, soprattutto per quello che riguarda vitamine, minerali e acidi grassi essenziali e, se è assolutamente vero che non bisogna mangiare per due, è altrettanto vero che è necessario assicurarsi di assumere la quantità di nutrienti adeguata.

E’ importante che l’alimentazione, in questo periodo, sia ricca di frutta (2/3 porzioni) e verdura (3/4 porzioni) sia per garantire un adeguato apporto di vitamine e minerali, sia per contribuire al corretto mantenimento dello stato d’idratazione. Non devono mai mancare nella dieta della futura mamma: cereali di tipo integrale e legumi, fonti di folati di energia e fibre. Per un apporto adeguato di acidi grassi omega-3, come il DHA (Acido docosaesaenoico) importantissimo per lo sviluppo cerebrale del feto, è consigliabile consumare pesce 2/3 volte a settimana, con l’accortezza di limitare il consumo di pesci di grossa taglia che possono accumulare grandi quantità di mercurio. Inoltre, va assolutamente evitato l’alcol durante la gravidanza.

Curare la propria alimentazione è importante in qualunque momento della nostra vita, ma è fondamentale quando, oltre a influire sul nostro stato di salute e benessere, influisce anche su quella del nostro bambino.

Dott.ssa Dora Cocumazzi

Biologa Nutrizionista

Via Napoli, 7 - 71122 Foggia

per info e prenotazioni: 3477975459

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